Come foglie di gelsomino
che sovrastano la terra.
Ogive che guardano il cielo,
senza mai toccarlo.
Testimoni dei giorni che passano
e di loro non si curano.
Le crediamo immobili,
ma portano addosso il futuro.
Fino al prossimo inverno,
quando solo chi le ama
potrà salvarle.