Riporto il testo di questa poesia su ordinazione che ho scritto oggi per una gentile signora che, con un narciso giallo tra le mani, mi ha raccontato del suo vecchio amore passato.
Erano i narcisi.
Eri tu.
Sulla riva, con le calle
quelle che piacevano a mia madre.
Erano i narcisi.
Erano i tuoi baci, nudi, puliti
come te.
Erano i narcisi.
Parlavano di noi,
di tutto quello che eravamo
giovani, inquieti, indecisi.
Erano i narcisi.
E di noi non parlano più.